In questa pagina puoi consultare tutti gli speech e i laboratori che si terranno nella giornata di Edu Festival. Per ognuno troverai il nome del relatore, un breve abstract che riassume il contenuto del momento formativo e il target di educatore al quale è destinato. Ricorda che per iscriverti dovrai entrare nella tua area riservata seguendo le indicazioni ricevute via mail dopo aver completato l’iscrizione.

L e proposte formative si differenziano tra laboratori e speech. Gli speech saranno interventi frontali, brevi e decisi, della durata di 20 minuti, tenuti da professionisti ed esperti in materia che andranno dritti al punto, fornendo delle pillole formative di grande valore. I laboratori saranno attività più pratiche, della durata di 75 minuti  e conteranno un minor numero di presenze per rendere la proposta più significativa e favorendo il protagonismo dei partecipanti.

Il programma

8:30 • Saluti e accoglienza
9:oo • Spettacolo d’inizio
10:00 • Incontri formativi
13:00 • Pausa pranzo
14:30 • Incontri formativi
16:30 • Celebrazione eucaristica e conclusioni

Presto saranno disponibili online tutti gli incontri formativi! Ricorda che dovrai scegliere a quali partecipare effettuandone l’iscrizione.

Ogni speech e laboratorio è assegnato ad una delle quattro aree tematiche

IO SONO IN CAMMINO

SPEECH

Relatore: Michele Visentin

Abstract: Che cosa significa essere presenti? Che cos’è la risonanza e a quali condizioni gli ambienti educativi e i contesti di apprendimento possono diventare spazi di risonanza? A partire dal modello di intelligenza emotiva di Six Seconds e da alcune intuizioni del sociologo Harmut Rosa rifletteremo sulla vita emotiva, e sulla necessità di allineare ciò che si sente con ciò che si crede.

Target: tutti

Relatore: Michela Simonetto

Abstract: Il quotidiano è fatto da piccole cose che riempiono la vita: è fatto di ordinarietà. Mi so accorgere di queste piccole cose e riesco a riconoscerne il valore per la mia vita e per quella di ciascuno? E come trasferire il valore della ordinarietà anche nel servizio educativo?

Target: tutti

Relatore: Don Giovanni Fasoli

Abstract: Ma come persona e come educatore come utilizzo i social e il digitale? Esploriamo il mondo del digitale per giungere alla consapevolezza che può essere una grande risorsa per l’educazione.

Target: tutti

Relatore: Annalisa Lovat

Abstract: Scoprire, riconoscere e valorizzare le proprie doti nascoste, superando le proprie insicurezze, per poi relazionarsi con gli altri.

Target: ACR e giovani

Relatore: Don Andrea Albertin

Abstract: Come non smettere di credere pur nelle difficoltà e nelle prove di ogni giorno? Possiamo imparare, o imparare in maniera nuova, a rivolgerci a un “oltre” affidabile, da cui sperimentare compassione e rinnovata fiducia; a fidarci e affidarci alla parola di Dio, per metterci in cammino; a scoprirci risanati e salvati per un dono ricevuto; a ritornare sui nostri passi per lodare, benedire e ringraziare?

Target: Adulti

LABORATORI

Relatore: Dario Dalla Costa

Abstract: Un percorso molto corporeo, dinamico e accompagnato dalla musica; una serie di “esperienze” leggere o profonde al fine di conoscersi, apprezzarsi e di mettersi in gioco anche con gli altri.

Target: Giovanissimi

Relatore: Daniele Pinato (Associazione Agemus)

Abstract: In modo semplicistico possiamo definire la musica come il codice che ci permette di condividere le emozioni. Nel laboratorio verranno presentate alcune delle principali forme di esecuzione di pattern ritmici ed espressivi con i quali poter coinvolgere le persone in giochi musicali.

Target: tutti

Relatore: Don Andrea Peruffo

Abstract: L’ educatore non è una persona super, colui che sa già tutto e ha già le risposte per ogni situazione che si trova ad affrontare con i ragazzi. È piuttosto una persona speciale perché desidera e prova a mettersi in gioco fino in fondo nella relazione educativa.

Target: Giovanissimi e adulti

IO SONO L’ALTRO

SPEECH

Relatore: Sergio Zorzi

Abstract: Nei nostri patronati vi sono anche diversi iniziative sportive. Anche gli allenatori sono insegnanti di vita ed anche nelle attività ludiche si possono trasmettere i valori cristiani. Il gruppo poi è un fondamento della nostra attività e approfondire questo aspetto è fondamentale per un educatore. Capire le dinamiche che ci sono alla base, capire come far interagire meglio i ragazzi fra di loro, è un sicuro aiuto alla riuscita dell’attività.

Target: ACR e Giovanissimi

Relatore: Natascia Turato

Abstract: Un metodo per aiutare i bambini e i ragazzi a gestire i conflitti. “Attraverso il litigio il bambino impara a riconoscere sé stesso e gli altri, scopre il senso del limite, individua, grazie alle resistenze che incontra, le proprie capacità e i propri difetti, impara a sbagliare, a scoprire l’errore come momento evolutivo e creativo, a gestire le proprie forze e a misurare quelle degli altri. Il litigio è una forma profonda di autoconoscenza” D. Novara, pedagogista

Target: ACR e Giovanissimi

Relatore: Max Bazzana

Abstract: Bullismo e cyberbullismo. Azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo, su una vittima. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet.

Target: Giovani e Adulti

Relatore: Renato Peruffo

Abstract: Approfondire il tema intergenerazionale attraverso la testimonianza di chi ogni giorno prova ad accorciare la distanza che molto spesso si sente tra giovani e adulti: l’immagine di un prisma aiuterà a capire come.

Target: Giovani e Adulti

Relatore: Barbara Pastò

Abstract: Si propone una riflessione su alcuni elementi fondamentali per una comunicazione efficace e rispettosa: 

– La curiosità come atteggiamento che favorisce la comunicazione, e ostacola l’assunzione di stereotipi e pregiudizi.  

– La circolarità della comunicazione, l’attenzione al feedback dell’interlocutore, l’abilità del ricevente.

– Il confronto tra Punti di vista e Mappe di riferimento.

Target: ACR e Giovanissimi

Relatore: Carolina Celon

Abstract: Il gioco è il modo che i bambini hanno per manipolare il mondo: metterci le mani dentro, toccare, provare e sbagliare. È per loro, un luogo privilegiato di crescita sia in senso fisico che relazionale, emotivo e cognitivo. Il gioco è una esperienza con una forte valenza educativa e quindi è una cosa seria: com’è possibile sfruttare al meglio questo strumento?

Target: ACR e Giovanissimi

LABORATORI

Relatore: Associazione Mongolfiera

Abstract: Il gioco favorisce lo sviluppo e la crescita della personalità dei ragazzi nelle diverse età. Come utilizzarlo al meglio? Che giochi proporre? I partecipanti, sperimentando vari tipi di gioco, sono stimolati a riflettere sul significato e sulle sue molteplici possibilità di applicazione.

Target: ACR

Relatore: Manuela Dal Monte

Abstract: Il laboratorio offre spunti concreti per il lavoro in team: costruire una squadra coesa dove si valorizzano i talenti di ognuno, dove ognuno sia motivato a mettersi in gioco consapevolmente, dove apprendere il dialogo costruttivo, la gestione del conflitto e il ruolo del facilitatore per lo stare bene nella squadra in cui si lavora.

Target: tutti

Relatore: Filippo Visentin

Abstract: Viviamo in un mondo complesso e a volte facciamo fatica a starci anche noi, così come i nostri animati/e. In questa attività vedremo che accompagnare qualcuno è farsi carico del “bagaglio” di vita dell’altro.

Target: Giovanissimi/Giovani

Relatore: Baskin di Valdagno (VI)

Abstract: Un momento per tutti, insieme: maschi e femmine, disabili e normodotati. Questa è la base del Baskin, questa è la base dell’attività che verrà proposta. Un momento per percepire quanto siamo preziosi, ognuno di noi, con i nostri difetti che diventano perfetti.

Target: ACR e Giovanissimi

Relatore: Associazione Carovana

Abstract: Cura, Responsabilità, Capacità Personali, Comunità Educante: queste parole sono vicine a chi ogni giorno si dedica all’Educazione. Tra loro si legano e intrecciano, creando nuovi spunti e riflessioni: come prenderci Cura degli Altri? Quali sono le nostre Responsabilità? Quali sono le Capacità che ciascuno può mettere in gioco? E come s’intrecciano con quelle degli altri nella Comunità Educante?

Target: tutti

NOI SIAMO CHIESA

SPEECH

Relatore: Enrico Zarpellon

Abstract: Come si fa a vivere la fede tra le mille cose che riempiono le nostre giornate? Non ci sono risposte certe ma ce lo chiediamo insieme, mettendo a fuoco immagini, gesti e storie che ci aiutano a vivere la bellezza del “tra”.

Target: tutti

Relatore: Marta Ferraretto e Marco Toninato

Abstract: La vita molte volte è paragonata ad un lungo cammino, da fare assieme ai nostri compagni di viaggio. Nella vita ci sono anche momenti che ci cambiano per sempre, momenti in cui troviamo la forza per cambiare e per dare una svolta alla nostra vita, e molte volte questi momenti coincidono con delle cammini fatti verso mete spirituali, come la via franchigena o il cammino di Santiago. Ripercorrere questi momenti può dare lo spunto ad altri per mettersi in gioco e fare un punto della propria vita.

Target: giovani

Relatore: Suor Gloria

Abstract: Molte volte i ragazzi si sentono inadatti e rifiutati da tutti ma sono immersi nell’Amore. Gesù con i suoi gesti e le sue parole ci indica la via della fratellanza. Come far emergere l’amore che ci circonda negli itinerari educativi dei nostri gruppi?

Target: ACR e Giovanissimi

Relatore: Michele Visentin

Abstract: L’educazione è continuamente provocata dalla velocità delle trasformazioni sociali e tecnologiche. Anziché assumere una posizione di retroguardia, gli educatori sono chiamati a ripensare le proprie pratiche e a favorire percorsi che permettano di leggere il presente e disegnare insieme il futuro. Quali nodi critici e quali opportunità si annunciano in questo tempo  crepuscolare, gravido di violenza ma anche di nuovi inizi

Target: tutti

Relatore: Chiara Benciolini

Abstract: C’è proprio bisogno di un progetto per educare? Avere un progetto non limita la libertà delle persone che ci sono affidate? Il Progetto associativo è un navigatore, una bozza o un’ispirazione per chi educa? Quali sono le perle preziose racchiuse nel Progetto formativo dell’AC?

Target: tutti

Relatore: Lussi Bernardi

Abstract: Riconoscere nell’educatore quella figura che è chiamata ad accompagnare, a volte personalmente, a volte nella dinamica del gruppo, chi gli viene affidato.

Target: ACR e Giovanissimi

Relatore: Daniele Frison

Abstract: Elisa Salerno, cattolica progressista vicentina di origini umili, è stata un esempio lucente di donna coraggiosa e impegnata, giornalista e attivista per la promozione della donna e della loro forza nel mondo del lavoro, per accrescerne l’autostima e la dignità.

Target: Giovani e Adulti

Relatore: Don Francesco Andreoli

Abstract: Qual è la responsabilità di un adulto all’interno di una comunità?

Target: Adulti

Relatore: Francesco Vietina e Marta Avi per “Progetto Amigo”

Abstract: La scelta di organizzare dei momenti in cui sperimentare la vita di fraternità permette di vivere non solo un’esperienza arricchente, ma di poter trovare un luogo familiare dove i ragazzi possano sentirsi “a casa” nella condivisione con i coetanei e con il confronto con figure di riferimento. Trovare nel gruppo la forza di affrontare con il sorriso le piccole sfide quotidiane.

Target: Giovanissimi

LABORATORI

Relatore: Don Alberto Sonda e Don Matteo Zorzanello

Abstract:Come parlare ai giovanissimi di Dio? Come fare in modo che un momento di preghiera sia parte integrante dell’attività e fonte di dialogo con i ragazzi? Come pregare insieme a loro?

Target: Giovanissimi/Giovani

Relatore: Uffici diocesani per IC

Abstract: Come rendere protagoniste le famiglie all’interno del percorso di iniziazione cristiana. Un cammino di grandi e piccini all’interno delle comunità parrocchiali.

Target: ACR e adulti

NOI SIAMO NEL MONDO

SPEECH

Relatore: Alex Zappalà

Abstract: Il confronto fra persone diverse (diversa pelle, diverso credo …) arricchisce e ci rende piu’ aperti a nuove esperienze. Gli angoli della diversità sono «curve nella memoria», terremoti di emozioni.

Target: tutti

Relatore: Luigi Gui

Abstract: La partecipazione delle persone alla vita sociale e politica è un tema rilevante, perché dalla natura del rapporto tra persone anche nel ruolo di cittadini, dipende la qualità stessa della democrazia. Partecipare vuol dire ‘prendere parte’ alla vita della società in cui si vive, alle attività sociali e politiche della propria comunità. Ma quali sono gli elementi da coltivare nei percorsi educativi per favorire una partecipazione attiva e consapevole?

Target: Giovani e Adulti

Relatore: Pietro Domenico Giovannoni

Abstract: L’educazione alla pace era un centro nevralgico del pacifismo istituzionale di padre Ernesto Balducci. Egli non amava parlare di movimento pacifista, ma di movimento per la pace. Le anime belle che scendono in piazza in nome della propria coscienza ma prive di un’alternativa politica alla cultura della guerra sono ben accolte dai poteri costituiti perché innocue ed anzi funzionali al “sistema”. Il movimento per la pace, con le diverse componenti culturali e ideologiche, doveva allora elaborare un’alternativa non violenta concreta, percorribile in ognuna delle istituzioni che l’uomo inevitabilmente e necessariamente crea: famiglia, città, scuola, azienda, ospedale, Stato e comunità degli Stati.

Target: Giovani e Adulti

Relatore: Guido Marangoni

Abstract: Raccontare la cultura dell’inclusione con leggerezza significa sorridere ai luoghi comuni sulla disabilità, per suggerire un rapporto più positivo e costruttivo con la disabilità, mettendo sempre al primo posto la persona. L’inclusione non è più solo “accettazione” e “prendersi cura” della persona con disabilità, ma cambiare prospettiva e modo di lavorare per “accogliere” tutte le diversità, anche quelle senza diagnosi, in tutti i sistemi, dalla famiglia, alla classe, all’intera comunità.

Target: tutti

Relatore: Segretari MSAC Padova e Vicenza – Maria, Luca, Desiré, Leonardo.

Abstract: Che cosa significa e come si può vivere da protagonisti l’esperienza educativa della scuola? Ce lo raccontano 4 studenti delle scuole superiori che sono anche segretari dei Circoli del Movimento Studenti di Azione Cattolica delle diocesi di Vicenza e Padova

Target: Giovanissimi

Relatore: Giuseppe Pappalardo

Abstract: Servire vuol dire dare una parte di se stessi agli altri. Tramite il racconto delle esperienze fatte con i Padri Canossiani e rimanendo a contatto con tutte le persone che gravitano attorno alla Caritas diocesana di Padova, riscopriamo il valore del servire, del donarsi, dell’aiutare il nostro prossimo.

Target: tutti

Relatore: Davide Lago

Abstract: Educare è includere e non lasciare indietro nessuno. Le esperienze e le storie personali vanno accolte così come sono. Ma i nostri percorsi educativi sono sempre inclusivi?

Target: Giovani e Adulti

Relatore: Sofia Pasotto di “Un posto in cui tornare”

Abstract: Il cambiamento climatico tocca tutti gli aspetti della nostra vita e spesso ce ne dimentichiamo: dagli edifici agli ospedali, dai servizi sociali al cibo, cose che magari uno non pensa possano essere interessate dal cambiamento climatico. Conoscere significa agire per essere attori attivi e non solo comparse o lettori e nel nostro piccolo tutti possiamo essere protagonisti.

Target: Giovanissimi

LABORATORI

Relatore: Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Abstract: …Ho letto bene? Mafie? Mercato edilizio? Ma cosa c’entra tutto questo con me e con l’AC? Insieme al presidio universitario di “Libera contro le mafie” ci metteremo in gioco per capire un po’ di più che cosa sono e dove sono le mafie, cosa vuol dire impegnarsi attivamente nel proprio piccolo contro le mafie e perché vale la pena parlarne anche al gruppo.



Target:
Giovanissimi/Giovani

Relatore: LIME

Abstract: Cellulari sì o cellulari no? Sperimentiamo modalità di progettazione media educativa in cui lo smartphone diventa un valido aiutante per creare, condividere e riflettere al passo con il 21esimo secolo

Target: Giovanissimi

Relatore: Non Dalla Guerra

Abstract: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali”: è davvero così? Cosa porteresti con te se dovessi abbandonare la tua casa e la tua famiglia? Queste alcune delle domande che guideranno il laboratorio, per interrogarci anche sul ruolo che le tecnologie possono avere nell’aumento del nostro livello di empatia e per sviluppare metodologie alternative per l’educazione e la sensibilizzazione.

Target: Giovanissimi/Giovani/Adulti